Cabina armadio: come costruirne una da sogno per la propria casa

La cabina armadio, conosciuta anche come walk-in closet, è una stanza armadio all’interno della quale è possibile camminare. Questa rappresenta la soluzione perfetta per gestire scarpe e capi d’abbigliamento in maniera ottimale. Non c’è donna al mondo che non desideri una cabina armadio, per organizzare al meglio la propria camera ed avere sempre tutto in ordine.

Cabina armadio: ecco come progettarla al meglio

Non occorre uno spazio enorme per realizzare una cabina armadio perfetta, l’importante è avere lo spazio utile al movimento, oltre a quello che servirà per riporre le scarpe, l’abbigliamento e ogni altro accessorio posseduto. Progettare la cabina armadio è molto semplice: al suo interno è possibile allestirla con strutture già combinate oppure possiamo optare per il fai da te, dando vita a combinazioni che soddisfino al meglio le nostre esigenze.

Come costruire una cabina armadio perfetta

In commercio esistono cabine armadio già pronte all’uso, dalle dimensioni standard, oppure soluzioni di cabina armadio su misura, meno economiche. Chi possiede un po’ di manualità, poi, può scegliere di risparmiare molto attraverso il fai da te.

Venendo alla progettazione, per essere funzionale, una cabina armadio deve consentire un passaggio comodo al suo interno e deve permettere di sistemare pantaloni, camicie, giacche, vestiti di diverse lunghezze e giubbotti. Lo spazio per una cabina armadio si può ricavare in diversi ambienti della casa. La soluzione più logica, e anche quella più usata, consiste nel ricavare la cabina armadio in camera da letto. Se questa non è sufficientemente grande per contenerla la cabina armadio esistono tre differenti soluzioni: una stanza adiacente e indipendente, una divisione meno strutturale e solo visiva oppure un semplice arredo contenitore.

Le soluzioni più spaziose, in genere, si ottengono con cabine armadio ricavate in stanze adiacenti alla camera da letto. Per esempio, un ripostiglio, una camera inutilizzata o un bagno cieco. In questo caso, a parte l’apertura di una porta di comunicazione, allestire una cabina armadio è molto semplice. In alternativa può essere sfruttato anche lo spazio di un corridoio o di un sottoscala. C’è poi chi trasforma la cabina armadio in un pezzo di design, lasciandola a vista, magari trasparente, al centro della stanza: questa soluzione può essere utilizzata come divisorio, magari optando per una cabina armadio componibile personalizzabile per dimensioni. In cabine più spaziose, è possibile dividere il guardaroba per stagioni, in modo da avere tutto a portata di mano senza dover spostare nulla in estate o in inverno. 

Allestire una cabina armadio 

Per allestire una cabina armadio all’interno della camera da letto occorrerà riservare una porzione sufficientemente grande per allestirla. Le dimensioni e soprattutto la forma, dipendono dalla grandezza della stanza e dalla posizione di porte e finestre. La forma da scegliere, tendenzialmente, è regolare: di solito rettangolare o quadrata. Non preoccupatevi di sacrificare troppo lo spazio della zona letto, essendo la funzione della cabina armadio quella di ordinare e favorire la fruizione dell’abbigliamento, il resto della camera dovrà contenere solo pochi ed essenziali arredi.

Un progetto interessante è quello che sfrutta l’intera parete dietro al letto. In questo caso le porte scorrevoli in vetro conferiranno un effetto moderno e di design, ma il suo interno dovrà essere arredato con cura e sempre perfettamente ordinato, visto che questo rimarrà a vista per buona parte. Un’altra soluzione elegante, che permette di arredare in modo più semplice gli interni della cabina armadio, è quella che impiega come chiusura dei pannelli di cartongesso che scorrono su delle apposite guide. La cabina armadio in cartongesso è una struttura facile da installare e anche molto versatile. Questo sistema, integrandosi perfettamente con le pareti della stanza, offre massima discrezione dal momento che il contenuto della cabina armadio rimane nascosto alla vista. 

Qualche idea per arredare la cabina armadio

Per la vostra cabina armadio prevedete delle scaffalature che arrivino fino al soffitto. Lo spazio in alto può essere destinato a oggetti ingombranti, che non vengono utilizzati spesso, come, per esempio le valigie, le scatole per il cambio di stagione, le coperte o i piumini. La parte inferiore invece sarà, ovviamente, sfruttata per riporre gli indumenti di uso quotidiano. Indispensabili saranno ripiani e cassettiere. La cabina armadio può essere completata, infine, con accessori specifici che ne aumentano la funzionalità: portacravatte, rastrelliere per cinture, cappelli, ecc.

È fondamentale, poi, creare la giusta fonte di illuminazione della cabina armadio, affinché sia facile trovare ciò che si cerca. Una delle soluzioni migliori è quella di fissare delle strisce led alle mensole che separano i vari moduli, in modo da avere una luce diretta sugli abiti. Un’altra alternativa potrebbe essere quella di collocare faretti orientabili sotto al soffitto. Le luci devono essere di un colore neutro, per non modificare il colore degli abiti. Se all’interno della cabina armadio è presente anche uno specchio, l’ideale è circondarlo di lampadine a basso consumo, che consentiranno di illuminare perfettamente gli outfit per scegliere proprio come in un atelier.

Un comodo complemento d’arredo per la cabina armadio, che ricorda tanto i film americani, è il divanetto: l’idea di avere un divano per appoggiarsi, provare le scarpe o semplicemente ospitare qualche amica che possa dare consigli estetici non è da sottovalutare. In base al tipo di struttura che delinea la separazione tra camera da letto e cabina armadio è possibile scegliere, poi, una differente tipologia di chiusura. È preferibile, tuttavia, una porta scrigno in modo da evitare l’ingombro di una porta tradizionale.

Le cabine armadio possono essere di materiali diversi, ovviamente. Nel caso di una casa classica e tradizionale, è possibile optare per una cabina armadio in legno. L’eleganza del legno infatti, mantiene lo stile classico e trasporta in un’altra dimensione. Scegliere il colore dell’armadio in base al parquet già esistente è il tocco di classe finale. Una cabina armadio chiara invece, può adeguarsi a qualunque tipo di pavimento.

Errori da non fare se si vuole creare una cabina armadio

Ci sono degli errori da non commettere quando si pensa di progettare una cabina armadio personalizzata. Primo fra tutti - e anche il più comune - è sopravvalutare lo spazio della camera da letto. Oggigiorno, le camere da letto hanno poco spazio utile da destinare alla cabina armadio. Per questo, nelle situazioni più complicate, la cabina armadio può essere un mobile (a ponte o sotto il letto) integrato nell’arredo. Questo non è un design particolarmente curato in termini estetici, ma può essere una soluzione alternativa. A ogni modo, nel caso in cui non sia possibile realizzarla nella camera da letto, potrà essere allestita i maniera diversa in qualche altro angolo della casa.

Altro errore è pensare che esistano solo cabine armadio in muratura. In realtà non è così, fortunatamente ci sono molte di soluzioni possibili, anche inusuali, come abbiamo visto. Fondamentale, poi, è l’organizzazione degli interni della cabina armadio. Una cabina armadio disorganizzata, spesso, equivale a non averla. Al contrario, se ben strutturata, essa può facilitare i cambi di stagione. Infine non bisogna farsi ingannare dalle foto viste online poiché non garantiscono la fattibilità di una cabina armadio. Bisogna sempre confrontare le proprie misure con gli ingombri degli arredi e infine valutare la soluzione più adatta. 

La cabina armadio, dunque, rappresenta quell’elemento in più, che aiuta a impreziosire e rendere più completa la casa contemporanea, sostituendo sempre più i grandi guardaroba che arredavano le camere da letto tradizionali.

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